"Papà, fermati un momento!"

Magari non per tutti è bello sentirsi dire "somigli a tuo padre", ma per quel che mi riguarda la trovo sempre una gran soddisfazione. Sarà perché, quando me lo dicono, fanno riferimento a cose solamente positive, ma ammetto di ritenermi fortunato.
Chiaro è che tutti dovremmo iniziare ad apprezzare le somiglianze (sarà perché a me è andata bene). Soprattutto dovremmo iniziare a capire che non è importante la somiglianza in quanto tale ma l'importanza di avere un esempio dal quale imparare. Pregi e difetti del carattere (perché questo è importante... come no!) che ci vengono trasmessi, fanno parte di noi e sta proprio a noi modificarli avendo come prova vivente chi più ci somiglia, no?
Imparare dagli errori, dai consigli, dagli stessi pregi, ci rende più forti, più consapevoli, avvantaggiati.
Il mio pensiero oggi va a tutti i papà - ovvio - ma soprattutto a quelli che, come il mio, per far sorridere i propri figli, fargli avere quello che più desiderano, mettono in gioco la propria vita, il proprio tempo, rischiando molte volte di vederli per poche ore al giorno, ma riuscendo, nonostante tutto, ad essere presenti con i piccoli gesti quotidiani. Il pensiero va anche a quei figli che un padre non ce l'hanno proprio; a quelli che vorrebbero rivederlo un'ultima volta; a quelli che hanno inseguito e afferrato i propri sogni grazie al loro papà, che però se ne andato prima di poter vedere quei sogni realizzati. Tanti auguri a quelli che desiderano diventare padre, ma non ci riescono; a quelli che non possono esserlo perché amano un altro uomo; a quelli che lo erano ma non hanno più un figlio.
Tanti auguri a tutti i papà!

...E un augurio speciale al mio...
Auguri a te che mi facevi dormire disteso sul tuo petto, che mi tenevi compagnia nel letto dopo un brutto incubo, che mi insegnavi ad andare in bicicletta e a nuotare, che mi ricordi ogni giorno che è facile fare i buoni, più difficile è esserlo e più difficile ancora è avere il coraggio di migliorarsi. Grazie perché mi ricordi che posso imparare dai miei errori, ma anche dai tuoi, che posso avere paura, che devo averne ma che devo affrontare le cose. Grazie perché mi ripeti di fare ciò che amo fare, e perché mi dici che posso amare chiunque io mi senta di amare.

Tanti Auguri Babbo!!

Fermati un momento.

Papà, fermati un momento.

Voglio parlarti.

Sai che cosa in cuore sento?

Sento d’amarti.

Sai perché ti voglio bene?

Perché tu vuoi bene a me.

Le giornate tue son piene

e non pensi mai a te.

Quando ho la mano nella tua,

provo un senso di riposo,

nulla più mi fa paura,

mi sento forte e coraggioso.

Papà, fermati un momento.

Pensa a quello che t’ho detto.

Il tuo cuor godrà contento

al calor del mio affetto.

(Filastrocca trovata in rete. Non di mia creazione)